Pagina 74 - Interconnessi

Prospettive
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stazioni pubbliche in settori fondamentali per i diritti civili e sociali, quali la sanità,
la scuola, l’assistenza-welfare, che devono essere garantiti uniformemente su tutto
il territorio nazionale. Si conosceranno altresì i costi anche per l’Italia del risana-
mento della finanza pubblica per la difesa dell’Euro e dell’intera economia europea.
In quello stesso tempo saranno altresì fissati i livelli di compartecipazione delle
Regioni a statuto ordinario ai gettiti tributari riferiti al rispettivo territorio: a quel
punto il sistema di finanziamento delle regioni ordinarie e di quelle speciali, divenu-
ti simili nella struttura fondamentale, ridurranno le loro differenze almeno in termini
di sistema di funzionamento e valutazione.
Ne potrà pertanto derivare ragionevolmente che il confronto si riapra con riferimento:
a) da un lato alle funzioni effettivamente esercitate e quindi alle responsabilità
effettivamente assunte dalla Provincia autonoma e dalle altre Regioni nello
specifico territorio; oggi queste differenze sul piano concreto sono ancora ma-
croscopiche per il Trentino - Alto Adige: basti pensare alla scuola, alla tute-
la dei beni culturali, al demanio idrico e alle concessioni di grandi derivazioni
idroelettriche o alla produzione e distribuzione dell’energia o alle infrastrutture
stradali, al corpo forestale o a quello dei vigili del fuoco permanenti e alla pro-
tezione civile, solo per citarne alcune;
b)dall’altro ai confronti che si potranno aprire nella valutazione degli oneri rife-
riti alle funzioni effettivamente esercitate dalla Provincia e dalle altre Regioni
nonché nella valutazione delle risorse finanziarie derivanti dalla comparteci-
pazione ai nove decimi dei gettiti dei tributi spettanti alla Provincia autonoma
e i decimi di compartecipazione ai gettiti tributari che verranno assegnati alle
Regioni ordinarie per l’esercizio delle funzioni da esse effettivamente acquisite.
Ma al di là delle pur significative e oggettive diversità, credo non ci si potrà, né ci si
dovrà sottrarre al confronto sia a livello nazionale che interregionale: il nostro obiet-
tivo è quello di dimostrare la piena legittimazione del Trentino anche dal punto di
vista sostanziale, oltre che giuridico, all’autonomia speciale e la sua piena attuali-
tà anche nelle prossime fasi di evoluzione del sistema istituzionale e costituzionale
italiano ed europeo.