interconnessi
Premessa
Una cosa è certa: oggi la politica si fa sui media, e in televisione in particolare.
La televisione – che ha avuto un effetto molto positivo nella diffusione di un li-
vello minimo di “alfabetizzazione” e di informazione – oggi pervade ogni ambito
del vissuto, tanto che la rappresentazione della realtà che viene data dai media
è la realtà stessa.
Per la politica non è molto diverso; se non si è presenti sui media, le iniziative
migliori finiscono per non essere viste, e quindi per non esistere.
Ci sono delle eccezioni nel panorama nazionale, e diversi politici hanno scelto di
scrivere dei libri. Il problema è che spesso la loro funzione è quella di permettere
all’autore di presentarli in quei varietà televisivi, che ormai sono diventate le
trasmissioni di approfondimento politico.
In questo scenario è forse anacronistico scegliere di scrivere – pur nell’informali-
tà di quello che è poco più di un “quaderno di appunti” – per condividere alcune
riflessioni con voi miei quattro (e)lettori, dopo due anni in Consiglio Provinciale.
Leggere è faticoso, richiede una concentrazione maggiore rispetto alla velocità
e alla disattenzione consentita dalla trasmissione televisiva. Ma leggere per-
mette anche quella lentezza che esige l’approfondimento, unica via per una po-
litica che non insegue la quotidianità mediatica ma cerca di dare una visione di
futuro, indicando una direzione da seguire come comunità.
Come potete vedere la copertina riprende l’Ipad, e rappresenta l’interconnes-
sione inscindibile che deve esserci tra tradizione e tecnologia, e tra i diversi
aspetti che si intersecano nella vita di ognuno di noi. La forma del “quaderno”
riprende Facebook, e consente di vivere in maniera più immediata i testi, come
sa chiunque utilizzi i social network, che sono ormai diventati strumenti di co-
municazione quotidiani e con molte potenzialità positive.
Nella prima parte del lavoro Alberto Faustini offre alcuni spunti che ci consento-
no di approfondire temi che riguardano il Trentino, il Paese, il mondo; in sintesi:
la politica.
Nella parte centrale ho voluto condividere queste riflessioni con altre persone
attive sul territorio regionale nelle amministrazioni, nelle associazioni, nel mon-
do del lavoro: la politica deve ritrovare la capacità di essere rete, incontro di
esperienze, dialogo, per poi divenire sintesi alta.
Infine ho provato a tracciare alcune linee guida per il percorso futuro della no-
stra terra.
Grazie a tutti coloro che avranno la pazienza di arrivare in fondo, e grazie a tutti
coloro che dedicano parte del loro tempo a comunicarmi periodicamente pro-
poste, suggerimenti, riflessioni: è grazie a voi che posso cercare di svolgere in
maniera responsabile l’incarico che mi avete affidato.
Luca Zeni
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