gm
Più passa il tempo, più è evidente quanto siano stati presi in giro i cittadini trentini, soprattutto quelli delle valli.
La Lega ha vinto le elezioni dopo aver esasperato i toni, dopo aver organizzato manifestazioni e proteste per convincere i cittadini che il centrosinistra aveva piacere di ridurre servizi nelle valli.
Questioni simbolo sono state punti nascita e guardie mediche. Sui punti nascita, ovviamente non ne è stato riaperto alcuno in più oltre a quelli previsti, ed oggi Cles e Cavalese sono in grossa difficoltà a rispettare i parametri previsti.
Sulle guardie mediche, la situazione non è cambiata, e anzi si immaginano ulteriori concentrazioni.
Perché dicevamo la verità!
Difficoltà a trovare medici (e quindi non vanno utilizzati male), servizio poco utilizzato dai cittadini, necessità di riorganizzare l’assistenza con aggregazioni di medici, separazione chiara tra guardie mediche e urgenza, rafforzamento della telemedicina..
La domanda che pongo è: meglio una politica che dice le cose come stanno, anche se scomode, e propone alternative e riforme, o una politica che mente ai cittadini, fomenta lo scontro, e poi non mantiene le promesse (sbagliate, populiste e demagogiche)?
Se fossi un cittadino che ha creduto, legittimamente e in buona fede, alle balle sui servizi nelle valli raccontate dalla destra trentina, sarei deluso e arrabbiato.