Esiste un limite alla strumentalizzazione che certa politica compie.
Mi sono spesso arrabbiato da amministratore
quando sentivo raccontare il falso su politiche che avevo approfondito e conoscevo bene, perché significava mentire ai cittadini.
Rimango deluso quando vedo fermarsi agli slogan, senza volontà o capacità di entrare nel merito.
Mi sorprende sentire politici sovranisti citare Degasperi, evidentemente non ne conoscono neanche lontanamente il pensiero.
Ma ascoltare Salvini invocare i santi e la madonna mi indigna.
Tutti coloro che fanno politica dovrebbero avere prudenza nel citare la fede, che dovrebbe essere una guida, una sensibilità nell’azione di ogni credente nella vita e in politica, non una argomentazione per cercare consenso.
Ma sentire chi ha fatto dell’esasperazione dell’individualismo, della contrapposizione, della paura dell’Altro il perno della sua azione e fortuna politica, mi indigna, come politico, come cittadino e come cristiano.
È semplicemente indecoroso, e spero che questo crescendo di sfrontatezza risvegli la coscienza di tante persone.