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Luca Zeni, consigliere del PD, interviene anche come Presidente della prima commissione permanente che ha da poco licenziato la legge finanziaria della Provincia, in discussione in questi giorni in Consiglio provinciale: dopo decenni di risorse in continua crescita, il bilancio segnala un cambio di passo con risorse in calo per la quarta volta consecutiva. Le soluzioni? Utilizzare i soldi a disposizione in primo luogo per ridurre la pressione fiscale per imprese e famiglie, razionalizzando i costi della macchina pubblica. Ma accanto agli interventi di ragioneria e all’attenzione alle spese e agli sprechi, ci si deve interrogare sul futuro di questa terra: quali lavori faranno i nostri figli e quale territorio immaginiamo per loro? E’ qui che vanno operate le scelte vere a suo parere. Sulla coesione della maggioranza in Consiglio provinciale, Zeni osserva che il PD deve riprendere il ruolo di guida che in questi mesi è venuto un po’ meno, un ruolo però che i cittadini gli hanno affidato alle scorse elezioni. Il ruolo dell’ente pubblico deve essere a suo avviso sempre più un ruolo di regia per lo sviluppo di una cultura d’impresa diffusa sul territorio. In questo senso va stimolata quella voglia di mettersi in gioco purtroppo un po’ sopita, ma non solo a causa del venire meno delle risorse, quanto per una demotivazione generalizzata. Infine sui vitalizi Zeni ammette la difficoltà del coniugare una volontà politica finalmente coraggiosa ed un percorso storico che non si può cancellare con un colpo di spugna, aldilà della volontà dei legislatori.