6 mesi fa il maltempo provocava numerosi schianti in diverse zone della provincia, in particolare nella zona est.

Oggi leggiamo che la giunta segnalerà i sentieri non praticabili, perché non sono ancora stati sistemati..

Il 7 marzo ho presentato un’interrogazione immediata in consiglio provinciale, segnalando che la strada intorno al lago di Levico presenta ancora diversi alberi sul tracciato.

Mi fu risposto che il lavoro era tanto, per sistemare i boschi.

A due mesi di distanza non è stato spostato un ramo.

Sono il primo a dire che c’è tanto da fare, ma sono passati 6 mesi, e il fattore tempo è importante sia per evitare il decadimento della qualità del legno (e quindi il suo valore), sia per la stagione turistica che anche in alta valsugana sta incominciando.

Intorno al lago di Levico non c’è un sentiero di alta montagna, ma una strada molto frequentata; una strada importante anche per i mezzi di soccorso in caso di interventi urgenti.

Questa mattina (le foto sono di oggi) ho incontrato due turisti toscani affaticati con le bici, e il loro commento è stato “non pensavamo di trovare un percorso così degradato in una regione autonoma come il Trentino”.

Qualche operaio con una motosega potrebbe sistemarlo davvero in pochi giorni, in attesa che la ditta che ha vinto l’appalto inizi i lavori completi. Ma serve una indicazione da parte della giunta provinciale..

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