In data odierna, il Consigliere provinciale del PD del Trentino, Luca Zeni ha presentato una interrogazione (qui allegata) al fine di capire come mai l’iniziativa denominata “Sky Family”, che già da dodici anni coinvolge le famiglie trentine con agevolazioni per avvicinare i bambini ed i ragazzi allo sport dello sci, sia stata praticamente svuotata dalla Giunta provinciale?

Infatti l’agevolazione prevista dal progetto “Sky Family in Trentino” risulta valida solo nei giorni feriali, mentre rimane esclusa nel periodo natalizio, ma anche – ed è questa la novità amara introdotta quest’anno – in tutti i fine settimana (sabato e domenica) e nel periodo carnevalesco.

Insomma, l’agevolazione rimane valida solo per i giorni nei quali i bambini vanno a scuola e si trasforma quindi, più che in un incentivo a sciare, in una spinta a disertare la scuola. Un pessimo esempio educativo, rispetto al quale si vogliono conoscere i motivi e gli stanziamenti previsti quest’anno, in raffronto anche con il passato, per il progetto “Sky Family”.

Interrogazione 

SKY FAMILY: quali i motivi dello svuotamento dell’iniziativa?

Anche quest’anno – e per la dodicesima edizione – la Giunta provinciale, per il tramite dell’ “Agenzia per la coesione sociale, la famiglia e la natalità”, promuove l’iniziativa denominata “Sky Family in Trentino” attraverso una accattivante pubblicità recapitata recentemente a molte famiglie sparse sul territorio.

Si tratta, come noto, di un collaudato progetto che incentiva ed agevola economicamente l’attività sportiva dello sci per i bambini ed i loro familiari (genitori e nonni), attraverso specifici accordi con società impiantistiche e con sistemi sciistici che quest’anno coinvolgono le piste di Pinzolo, Passo del Brocon, Panarotta, Pejo, Monte Bondone, Val di Non-Monte Roen-Nock- Predaia.

Un’iniziativa lodevole, che pare però scontare, come spesso accade, qualche sgradevole sorpresa nascosta dietro l’enfasi di annunci e promozioni che hanno un vago sapore elettoralistico. Infatti, risulta che l’agevolazione prevista da “Sky Family in Trentino” sia valida solamente nei giorni feriali, ovvero dal lunedi al venerdi, essendo invece esclusa nel periodo natalizio, come accadeva in passato, ma anche – e questa è la vera ed amara novità – in ogni fine settimana invernale (sabato e domenica) e perfino nel periodo carnevalesco.

Va da sé quindi che “Sky Family in Trentino” rimane utilizzabile solo durante la settimana, cioè esattamente nei giorni in cui i bambini vanno a scuola, rappresentando in tal modo anche una sorta di “incentivo” più che a sciare, a disertare la scuola.

La scelta di mantenere l’iniziativa, svuotandola però di contenuti, rischia di allontanarla dagli obiettivi originari, in particolare l’incentivo per le famiglie trentine ad avvicinare i ragazzi alla pratica dello sci, valorizzando località sciistiche meno strutturate di altre.

Tutto ciò premesso, si interroga la Giunta provinciale per sapere:

- a quanto ammonta attualmente lo stanziamento per sostenere l’iniziativa denominata “Sky Family in Trentino” durante la stagione invernale 2021/2022;

- a quanto è ammontato tale stanziamento almeno nelle ultime cinque stagioni invernali nelle quali l’iniziativa è stata realizzata e con quali esiti di partecipazione dei destinatari della stessa;

- per quale ragione si è inteso relegare, quest’anno, l’iniziativa solo ai giorni feriali escludendo qualsiasi giornata festiva, ivi compreso il periodo carnevalesco e come la Giunta provinciale intenderebbe coniugare “Sky Family in Trentino” con la frequenza scolastica e con gli altri impegni che settimanalmente coinvolgono i nostri bambini e ragazzi;

- quali sono le ragioni strategiche che hanno portato a ridimensionare il tale modo l’iniziativa.

A norma di Regolamento si richiede risposta scritta.

Distinti saluti.

avv. Luca Zeni