Un’altra interrogazione depositata il 20 aprile 2012. Il tema è quello della razionalizzazione della spesa pubblica provinciale.

 

Ill.mo signor Bruno Dorigatti
Presidente del Consiglio provinciale
SEDE

Interrogazione


Nella seduta del 15 dicembre 2010 il Consiglio Provinciale ha approvato un ordine del giorno, il numero 181, riguardante la “revisione dell’assetto organizzativo, gestionale e finanziario delle società controllate dalla Provincia”.
L’ordine del giorno partiva dalla premessa che il quadro internazionale e i nuovi paradigmi della finanza provinciale rendono evidente che nei prossimi anni la politica sarà sempre più chiamata a possedere una elevata capacità di qualificazione della spesa pubblica, ovvero la capacità di spendere meglio, di fare meglio con meno. Negli ultimi anni le società sono diventate il sistema per gestire interi settori dell’amministrazione, e per farlo in maniera molto più flessibile rispetto alla rigidità della pubblica amministrazione. Dopo anni di crescita oggi risultano alcuni rischi di sovrapposizione (ad esempio la gestione del patrimonio o delle partecipazioni) o di frammentazione (ad esempio nel settore funiviario) che possono essere oggetto di una razionalizzazione. Per questo l’ordine del giorno impegnava la giunta “a costituire, entro 30 giorni dalla data di approvazione del disegno di legge n. 157/XIV, una commissione tecnica con il compito di effettuare un’analisi approfondita delle società controllate dalla Provincia e che, tenuto conto delle strategie di crescita e sostegno del sistema economico perseguite dagli strumenti di programmazione provinciale, presenti entro il 30 giugno 2011, assumendo a riferimento parametri economicamente verificabili, un progetto di valorizzazione e riordino complessivo del sistema delle partecipazioni provinciali, trasmettendone gli esiti al Consiglio”. Nel novembre 2011, all’interno del documento consegnato al Consiglio con il “quadro dei dati economico-finanziari, degli investimenti e dei risultati gestionali delle società, delle fondazioni, degli enti e delle agenzie della Provincia” la Giunta indicava una propria “sintesi del progetto di riorganizzazione individuato dalla Giunta sulla base del lavoro svolto dalla commissione” incaricata, individuando le seguenti razionalizzazioni: - soppressione di Tecnofin Trentina e incorporazione in Cassa del Trentino- soppressione di Trentino Marketing e incorporazione in Trentino Sviluppo- riorganizzazione di Trentino Sviluppo per divisioni specialistiche (Turismo, Attivitàproduttive, Innovazione) funzionalmente collegate ai diversi dipartimenti diriferimento e con un sistema di governance idoneo ad assicurare operatività edautonomia alle divisioni proposte- soppressione di Garda Trentino Fiere e incorporazione in Patrimonio del Trentino- soppressione di Funivie Trento Sardagna e incorporazione degli asset nellaTrentino Trasporti ed esercizio dell’attività da parte di Trentino Trasporti Esercizio Indicazioni che il consiglio chiedeva di concretizzare il 16 dicembre 2011 con l’approvazione dell’ordine del giorno numero 287, “razionalizzazione del sistema delle società partecipate della Provincia”. 

Tanto premesso

interrogo il Presidente della Provincia e l’Assessore competenteper sapere:
1)    se alla luce del proseguire delle difficoltà economiche e delle previsioni non ottimistiche anche per il Trentino, non si ritenga opportuno cercare ulteriori forme di razionalizzazioni della macchina pubblica in senso lato e se, per consentire un lavoro trasparente e condiviso, si possa fornire al consiglio l’analisi compiuta dalla c.d. commissione Collini, adempiendo alla previsione dell’ordine del giorno approvato il 15 dicembre 2010, ad oggi rimasta inevasa;

cons. Luca Zeni 

Trento, 20 aprile 2012

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