vaia

Interrogazione 

QUALE PROGRAMMAZIONE PER IL TERRITORIO?

I recenti eventi calamitosi legati al maltempo che ha colpito pesantemente anche il territorio provinciale hanno generato più di una situazione problematica per il sistema infrastrutturale del Trentino. Frane, smottamenti, erosioni e quant’altro hanno messo a repentaglio varie strade e località, anche con l’isolamento di alcune zone a causa delle forti nevicate. Basti citare qui gli avvenimenti che hanno bloccato la strada statale della Gardesana a causa di un grosso sistema franoso, oppure i problemi causati alla viabilità nel Primiero o in alta Va di Sole e via dicendo.

Posto che situazioni simili si possono verificare facilmente nelle stagioni invernali, va ricordato come, per anni, la coltivazione dei boschi sui pendii più scoscesi ha favorito un contenimento, nei limiti del possibile, di simili accadimenti.

Purtroppo la tempesta “Vaia”, che ha devastato in più zone il patrimonio boschivo provinciale riducendo non poco quella superficie boscata che era pari ad oltre il 50% del territorio complessivo della nostra provincia, probabilmente ha influito non poco sulla tenuta generale del territorio ed ha così favorito le calamità succedutesinelle scorse settimane. Il problema però è anche quello di un futuro dove i più avanzati studi metereologici sostengono la ripetuta possibilità di eventi straordinari e di forte impatto, rispetto ai quali va attivata una politica di prevenzione che già in questa terra ha radicate tradizioni, sia in virtù dell’opera preziosa dei Bacini Montani, sia per una complessiva politica forestale del passato molto attenta a queste evenienze.

Va da sé quindi che oggi una seria politica di responsabilità, deve occuparsi di tali questioni, non attraverso la rincorsa all’emergenza, bensì per il tramite di una ragionata programmazione di interventi ed attività.

A tale proposito, si interroga quindi la Giunta provinciale per conoscere:

- l’attuale stato dell’arte del “Piano di rimboschimento provinciale” e dei lavori connessi al ripristino, dove possibile, di una forestazione in grado di fornire argine alla violenza dei fenomeni metereologici più estremi;

- quale programma di azioni specifiche è stato messo in campo dal Servizio Bacini Montani della Provincia autonoma per il triennio 2021 – 2023 sull’intero territorio provinciale;

- se e quali iniziative intende promuovere la Protezione Civile ed i Servizi tecnici di settore, anche in collaborazione con i vari Comuni trentini, per aggiornare la mappa del rischio idrogeologico del nostro territorio.

A norma di Regolamento si richiede risposta scritta.

Distinti saluti

avv. Luca Zeni