Interrogazione
PROGETTI INTEGRATI E SVILUPPO DEL TURISMO
Com’era logico attendersi nel nord-est a trazione leghista, il processo strisciante di colonizzazione del territorio trentino sta già manifestando concreti segni di sé. Da un lato la riapertura del dibattito sulla realizzazione della Valdastico e dall’altro segnali forse di minore impatto ambientale, ma di pari rilevanza politica, soprattutto perché privi di qualsiasi concordata strategia di sviluppo delle aree di confine.
Ne è buona testimonianza la recente realizzazione di un piazzale per la futura funivia che collegherà le località di Lastebasse e la valle dell’Astico con l’altopiano dei Fiorentini, grazie al finanziamento di due milioni di euro attinto dal “Fondo dei Comuni confinanti”, fondo al quale contribuisce notevolmente anche la finanza pubblica della nostra autonomia. Al piazzale, com’è logico, farà poi seguito il progetto funiviario che dovrebbe essere presentato in Veneto nel prossimo mese di giugno e che diverrà, almeno nelle intenzioni del Veneto, un’importante opera di sviluppo non solo per la Valle dell’Astico, bensì per l’intera geografia dell’Alto Vicentino. E fin qui nulla da eccepire.
Ciò che invece stride è il mancato collegamento con l’altopiano di Lavarone che, da un simile progetto, rischia di subire un danno non irrilevante, perché larga parte del turismo veneto avrebbe buon gioco ad essere dirottata altrove, ovvero nell’area sciistica e turistica appunto interessata dal progetto sopra richiamato.
Ancora una volta insomma, si palesa la frammentarietà, non solo del rapporto con il Veneto e le altre Regioni con noi confinanti, ma anche della programmazione degli interventi pubblici, soggetti più ai desideri parziali di singole aree che non ad un più complessivo disegno di quadro.
Non integrare i sistemi turistici dell’arco alpino, almeno nelle realtà fra loro contigue, significa riportare indietro l’orologio della storia, cioè ritornare ad una polverizzazione delle politiche del territorio e dello sviluppo che già in passato ha dato esiti non lusinghieri.
Tutto ciò premesso, si chiede cortesemente di poter interrogare la Giunta provinciale, al fine di sapere:
- se la Giunta provinciale è a conoscenza del progetto di collegamento funiviario, in territorio veneto, fra Lastebasse e la Valle dell’Astico come citato in premessa;
- in caso di risposta affermativa, si chiede si sapere se la Giunta provinciale, posto che il finanziamento di tali opere è a valere sul “Fondo dei Comuni confinanti” al quale partecipa anche la Provincia autonoma di Trento, ha avviato qualche contatto tecnico – politico per valutare un coinvolgimento anche dell’altopiano di Lavarone, al fine di evitare un isolamento dello stesso e quindi un danno economico e sociale di ingente peso;
- se esistono – ed eventualmente quali siano – altri progetti consimili e che interessano zone di confine regionale con il nostro territorio.
A norma di Regolamento si richiede risposta scritta.
Distinti saluti.
- avv. Luca Zeni -