axel
Bocciato dalla maggioranza leghista in Consiglio provinciale il mio disegno di legge sulla profilatura genetica dei cani.
La proposta era molto semplice e basata sul buon senso, certamente non ideologica o politicamente divisiva, riprendendo iniziative simili sviluppate altrove, come in Alto Adige.
Si chiedeva, con tempi e modi flessibili, di mappare geneticamente i cani, e inserire il dna, insieme al microchip, nella banca dati dell’anagrafe canina. Costo 28 euro una tantum.
In questo modo si può risalire al cane (e al proprietario): nel caso di cane perso o scomparso; nel caso di morso o incidente; nel caso in cui il cane sporchi, lasciando le sue deiezioni su strade e marciapiedi.
Una proposta condivisa dai comuni, ma respinta dalla maggioranza. L’assessore Segnana ha dichiarato che “la struttura” ha evidenziato che sarebbe complesso e costoso (circa 100 mila euro; proprio l’altro giorno la stessa giunta ha stanziato circa 400.000 euro per un secondo campo di tamburello in un comune che ne aveva realizzato un altro soltanto 3 anni fa..).
Il problema quindi è quello di una politica che non riesce a porre obiettivi e motivare la struttura amministrativa, appiattendosi a rilievi ovvi e frutto di pigrizia. Evidentemente la Provincia dì Bolzano, che sta realizzando la banca dati, non ha tutti questi problemi tecnici.. purtroppo neanche la proposta di convenzionarsi con loro è stata recepita.
Peccato, in occasione persa.
Ps: nella foto con Axel verso il Vioz. Sono convinto che la stragrande maggioranza dei proprietari di cani, corretta e infastidita da quelli che non puliscono le deiezioni dei propri animali, sia favorevole alla proposta.