Il Trentino ha bisogno del suo nuovo ospedale: è giusto che il progetto venga adeguato ai tempi e se necessario integrato e corretto. Ma pare vi siano problemi progettuali importanti, e per questo stiamo sollecitando la giunta provinciale, attraverso due mie interrogazioni, perché condivida con trasparenza le osservazioni di APSS.
È un passaggio indispensabile per non poter poi procedere con la realizzazione di quest’opera il prima possibile senza accumulare ulteriori ritardi
Interrogazione
Procedura per il NOT, quale la situazione?
Il sistema ospedaliero trentino vede come perno della sua programmazione l’ospedale Santa Chiara di Trento. Tale ruolo, riconosciuto ormai da molti anni, è stato confermato anche nell’attuale legislatura; infatti, al di là dei nomi utilizzati – “sistema hub-spoke”; “ospedale unico del Trentino”; “ospedale policentrico” – il concetto rimane lo stesso, con l’ospedale di Trento (ed in parte quello di Rovereto) chiamato ad operare nei casi di maggiore complessità per tutti i cittadini della Provincia di Trento.
Ormai da molti anni si è in attesa di poter sostituire l’Ospedale santa Chiara con il NOT. Purtroppo le vicende giudiziarie che si sono susseguite dal 2011 in poi non sono ancora terminate, e la procedura è ancora in corso.
Infatti le due ATI rimaste in gara, facenti capo alle imprese Guerrato e Pizzerotti, hanno visto la prima essere indicata dalla commissione valutatrice come aggiudicataria temporanea. Il ricorso presentato da Pizzerotti, in merito ai requisiti finanziari, pende in Cassazione.
In merito al progetto Guerrato sono emerse negli scorsi mesi numerose osservazioni critiche, e pare che anche APSS abbia formulato rilievi sostanziali, tali da mettere in dubbio il rispetto del progetto rispetto al capitolato di gara, non rilevati dalla commissione aggiudicatrice.
Nella conferenza dei Servizi dd. 08.07.2021 il dirigente generale del Dipartimento salute non ha espresso una posizione sulla parte sanitaria del progetto, dichiarando che si stavano ultimando le verifiche con APSS.
Su un quotidiano locale, in data 20.12.2021 veniva annunciato dal responsabile del procedimento che entro metà febbraio la Conferenza dei Servizi avrebbe concluso il suo lavoro.
Tutto ciò premesso, si interroga la Giunta provinciale per sapere:
1) in relazione al contenuto del Verbale della Conferenza dei Servizi dd. 08.07.2021, se APSS ha svolto e ultimato le verifiche sul “contenuto” dell’Ospedale oggetto dell’offerta della ditta Guerrato;
2) quale sia l’esito delle verifiche condotte dai tecnici incaricati da APSS sul “contenuto” dell’Ospedale oggetto dell’offerta della ditta Guerrato;
3) se le osservazioni pervenute ad APPA nella fase di dibattito pubblico dello scorso mese di luglio 2021, tutt’oggipubblicate sul portale di APPA all’indirizzo http://www.territorio.provincia.tn.it/gcopresenter/presenterShow.json?task=play&id=89 (ad es.documenti “OSSERVAZIONI N.2″ ed “OSSERVAZIONI N.3″) abbiano o meno trovato riscontro nelle verifiche condotte dai tecnici di APSS;
4) se risulta verificata dai tecnici di APSS la fattispecie che l’ospedale offerto da Guerrato è, in parte, sviluppato con degenze strutturate a “corpo triplo” anziché a “corpo quintuplo”, tenuto conto che tale fattispecie è causa espressa di esclusione dell’offerta prevista dal Disciplinare dalla gara di appalto indicata nello Studio di fattibilità – Parte II, pag. 36;
5) se le strutture provinciali abbiano individuato altre ed ulteriori criticità, relative all’offerta presentata dalla ditta Guerrato, anche rispetto a quelle già segnalate nel corso del dibattito pubblico dello scorso mese di giugno 2021;
6) In relazione alle notizie apparse sugli organi di stampa (L’Adige del 20.12.2021), se gli esiti delle verifiche svolte da APSS siano stati condivisi con la Conferenza dei servizi e se siano stati trasmessi alla ditta Guerrato come pare trasparire dall’articolo del quotidiano L’Adige del 20.12 scorso;
7) quali sono le “integrazioni richieste dalle singole strutture” provinciali alla ditta Guerrato (L’Adige del 20.12.2021);.
8) quali sono le “verifiche relative al contratto” (L’Adige del 20.12.2021) condotte dal Responsabile del Procedimento e quali esito hanno avuto tali verifiche e se a seguito delle verifiche condotte dal Responsabile del Procedimento sono risultate anomalie relative sia alla ditta Guerrato che ai tecnici che hanno sviluppato il progetto.
A norma di Regolamento si richiede risposta scritta.
Distinti saluti
avv. Luca Zeni