Proposta di mozione 

Per la trasparenza e l’accessibilità degli atti amministrativi

 

Il cittadino che fosse interessato a un atto amministrativo della Provincia autonoma di Trento anteriore al 1 gennaio 2015 trova una sola tristissima risposta nel portale ufficiale Si ricorda che: sono disponibili i testi delle deliberazioni di Giunta, dei decreti del Presidente, delle determinazioni dei dirigenti e dei provvedimenti delle Agenzie a far data dal 1.1.2015.”

Fino a non molto tempo fa sul portale era disponibile ogni atto amministrativo provinciale a partire dal 1997, rintracciabile attraverso anche uno solo dei numerosi campi di ricerca: la data del provvedimento, l’anno, il numero, per singola parola nell’oggetto, nel testo o negli allegati, conoscendo la struttura deliberante o il nome dell’Assessore proponente.

Pare che i documenti anteriori al 2015, che ovviamente non possono essere distrutti, siano reperibili solo su carta, rendendo di fatto impossibile al comune cittadino rintracciare un atto senza conoscerne, con una certa precisione, gli estremi.

Il motivo della decisione drastica della Provincia pare risiedere nella normativa sulla “privacy”, o meglio, nel fatto che alcuni documenti contengono dati sensibili, che non possono essere resi pubblici senza rischiare d’incorrere in pesanti sanzioni. C’è sicuramente del vero, ma la soluzione trovata, considerando che di fatto cancella decenni di attività pubblica prima accessibile a tutti, è decisamente sproporzionata.

Di fronte alle obiezioni sull’opportunità della scelta provinciale, apprendiamo dai quotidiani (l’Adige 19 gennaio 2021), il responsabile dell’ ”Unità di missione strategica Affari generali” della Presidenza, Segreteria della Giunta e Trasparenzaha spiegato che per mantenere pubblici i documenti sarebbe stato necessario setacciare tutti gli atti per togliere o oscurare i dati sensibili. A dire il vero, il tempo per farlo, o almeno per iniziare a farlo e portarsi avanti sul lavoro, ci sarebbe stato, considerando che la normativa che regola questi aspetti sulla “privacy” risale al 2016. Comunque, pare che ora, sempre stando alle notizie giornalistiche, “gli uffici inizieranno un lavoro di setaccio del materiale oscurato e inizieranno a ripubblicare ciò che sarà ritenuto di pubblico interesse”. È auspicabile che questa ultima frase sia una infelice sintesi giornalistica perché è evidente che il criterio da adottare non può essere quello di valutare a priori ciò che può essere ritenuto di interesse pubblico, ma piuttosto quello di oscurare ciò che non può essere pubblicato e di pubblicare integralmente tuttiil resto.

L’accesso a tutti gli atti amministrativi attraverso strumenti informatici è un elemento fondamentale della indispensabile trasparenza dell’attività amministrativa. Non basta che gli atti siano conservati dalla pubblica amministrazione, è necessario che siano accessibili in maniera rapida e senza costi. Tra i costi va messo ovviamente anche il tempo che per la ricerca di atti anteriori al 1° gennaio 2015 finisce col dilatarsi in maniera insostenibile.

Considerando che la trasparenza nell’attività amministrativa è un valore ormai considerato fondante dei sistemi democratici, la Corte costituzionale stessa lo definisce “patrimonio costituzionale di tutti i Paesi Europei”, e che, sulla base di quanto sancito dall’articolo 1 del d.lgs 33/2013, la trasparenza è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta al servizio del cittadino”

il Consiglio impegna la Giunta provinciale

a provvedere in tempi stretti, partendo dagli atti più recenti, anteriori al 1° gennaio 2015 e risalendo a tutti gli atti almeno fino al 1997, a “setacciare”tutti gli atti amministrativi della Provincia e delle sue strutture, e, dopo aver eliminato/oscurato i dati sensibili, a ripubblicarli man manoe a renderli rintracciabili ed accessibili in maniera informatica sul sito istituzionale.

Cons. Luca Zeni