No Mask o scuole aperte?

corriere mascherine

Non pensavo si sarebbe mai arrivati a proclamare uno sciopero contro l’uso della mascherina a scuola. La priorità oggi dev’essere garantire ai nostri ragazzi la continuità di vita, la loro formazione e la loro crescita, e se tenere una mascherina in classe aiuta per questo obiettivo, che si tengano la mascherina! Di danni polmonari per uso da mascherina seduti, non ne ho trovati molti certificati in letteratura.. certo, va usata con intelligenza, non mentre si fa attività fisica, e soprattutto va cambiata ogni giorno, ma tutela la salute! Semmai il problema è il contrario: se tutti mettessero mascherina, rispettassero le distanze e mantenessero l’igiene delle mani, non saremmo in questa …

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Bamboccioni contagiosi..

30anni

E Fugatti ora vuole ristabilire la maggiore età a 30 anni, come ai tempi di Gesù, quando la società aveva un suo ordine, non come adesso dove tutti fanno quello che vogliono! Lo stabilisce con l’ultima ordinanza sul Covid, con la quale “si raccomanda fortemente” agli anziani di evitare i contatti con gli under 30 (in foto). Non avendo trovato alcuno studio che parli di una maggior contagiositá a 29 anni che a 30, la motivazione non può che essere legata alla diversa maturità dei giovani ventinovenni, che in presenza di un anziano faticano a comprendere l’importanza di mettere la mascherina e lavarsi le mani. E noi che pensavamo che il …

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La sconcertante intervista del dg sanità

intervista rusc

La sconcertante intervista del direttore generale del Dipartimento salute della Provincia Ruscitti ci lascia preoccupati oltre che increduli. L’ammissione di un fallimento. Il Trentino, nelle difficoltà, è abituato a rimboccarsi le maniche, guardando alle migliori esperienze, non ad alzare bandiera bianca. Oggi si DEVE fare subito quello che non si è fatto prima: arrivare a 5000 tamponi, potenziare la centrale covid in modo da non dover scaricare anche le certificazioni e il tracciamento ai medici di base, potenziare l’assistenza domiciliare. La sfida vera per il sistema sanitario oggi è gestire l’epidemia senza ridurre il resto dei servizi sanitari, garantendo assistenza a tutti i malati.   COMUNICATO GRUPPO CONSILIARE PD: L’intervista …

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Intervista sul Corriere – Covid

intervista zeni

Intervista sul Corriere del Trentino, Donatello Baldo Luca Zeni, ex assessore provinciale alla Salute nella scorsa legislatura, avrebbe molte critiche da fare alla gestione dell’emergenza sanitaria affrontata dalla giunta Fugatti: «Molte cose non stanno funzionando, è evidente, ma vorrei prima sottolineare che da parte nostra c’è la massima volontà di collaborare per migliorare la situazione attuale.” “È però necessario essere coinvolti come minoranze, come Consiglio provinciale, ma è necessario anche coinvolgere le categorie economiche e le amministrazioni locali». Vediamo però le critiche. Che cosa, secondo lei, non sta funzionando? «Nella prima ondata c’era una impreparazione diffusa proprio perché ci si trovava di fronte a una novità assoluta: errori e sottovalutazioni …

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Quale metodo per il conteggio dei positivi Covid?

Interrogazione a risposta scritta Quale metodo per il conteggio dei positivi Covid? Premesso che La precisione e la trasparenza dei dati è importante per avere consapevolezza della situazione e per poter adottare le giuste decisioni. I dati vanno sempre spiegati, contestualizzati, ma mai nascosti. In questo momento c’è però un “buco” che sfalsa una parte di quei dati. Ci sono due tipi di tamponi: quelli antigenici rapidi (meno affidabili, specie sugli asintomatici) e quelli molecolari. La procedura prevede che quando una persona risulta positiva al tampone rapido, deve fare un tampone molecolare di conferma, e il numero di positivi ufficiale è solo quello dei tamponi molecolari. Da alcune settimane la …

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E al Consiglio servono 7 giorni per collegare 35 persone…

consiglio

E così salta la discussione in consiglio provinciale sul Covid.. la giunta si autoquarantena (sfiduciando la valutazione dell’apss) e per collegare 35 persone al Consiglio provinciale nel 2020 servono 7 giorni di preavviso.. Di fronte ad una emergenza, lo sforzo di cercare decisioni consapevoli dovrebbe essere ancora più elevato del solito, e questo passa anche per un confronto costante con tutte le forze politiche (ed in questo caso con il mondo della sanità). Mentre a Roma il parlamento è di fatto in seduta permanente, in provincia di Trento le opposizioni politiche non sono mai state coinvolte nel susseguirsi incessante di ordinanze spesso contraddittorie. L’unica volta che si è riusciti a …

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Quei positivi Covid non conteggiati..

dati

Quei positivi Covid non conteggiati.. VERSIONE BREVE: Se passano 7-10 giorni tra tampone rapido positivo e tampone molecolare di conferma (come sta avvenendo in questo momento in Trentino), in molti nel frattempo si negativizzano (“guariscono”), e non saranno mai conteggiati tra i positivi. In questo modo nei dati non compare una fetta di positivi che potrebbe essere rilevante ai fini delle decisioni. VERSIONE LUNGA: La precisione e la trasparenza dei dati è importante per avere consapevolezza della situazione e per poter adottare le giuste decisioni. I dati vanno sempre spiegati, contestualizzati, ma mai nascosti. In questo momento c’è però un “buco” che sfalsa una parte di quei dati. Ci sono …

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Tutti a casa, coi ristoranti vuoti..

raccomandazioni

A me comunque il nesso logico sfugge.. La giunta provinciale sta conducendo una gloriosa battaglia per tenere aperti alcune ore in più bar e ristoranti la sera (ma forse l’autonomia andava sfruttata per organizzarsi meglio per questa seconda fase..), e contestualmente “raccomanda fortemente” di evitare ogni occasione di contatto e di “rimanere in casa il più possibile”. Lasciamo stare il fantasioso inserimento della “forte raccomandazione” in una disposizione normativa, istituto peraltro ripreso dai recenti dpcm nazionali. Mi fermo alla logica.. sicuramente è colpa mia che non ci arrivo.. ma presidente Fugatti, se raccomandi fortemente di stare a casa e di non uscire se non per stretta necessità, i ristoranti che …

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coinvolgere l’Istituto Zooprofilattico per aumentare i tamponi

Nelle ultime settimane sono cresciute continuamente le segnalazioni di ritardi nel sistema di tracciamento e dei tamponi, con tempi sempre più lunghi ad esempio per i tamponi delle persone segnalate dal medico, o tra tampone antigenico rapido e tampone molecolare, o per i tamponi ai contatti di positivi. Anche medici e professioni sanitarie chiedono un aumento dei tamponi per contrastare con più efficacia l’andamento del contagio. Il consigliere Luca Zeni ha depositato un’interrogazione per spronare la Giunta provinciale a coinvolgere i laboratori privati e soprattutto l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, ente sanitario di diritto pubblico di cui la Provincia di Trento è ente cogerente insieme a Veneto, Alto Adige e Friuli. …

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Sacchi neri e lenzuoli bianchi..

sacchi

Gestire la seconda ondata non è per nulla facile, soprattutto perché nei mesi scorsi la Provincia non ha investito sul personale dedicato al tracciamento (solo 9 persone in totale fino a 3 settimane fa, aumentate poi a 24 per l’intera provincia) e sul potenziamento del personale delle cure domiciliari. Medici e infermieri in questi giorni stanno nuovamente evidenziando la loro preoccupazione, e chiedono un maggior coinvolgimento nel processo decisionale. Dispiace soprattutto perché già a maggio e giugno avevamo chiesto con mozioni e interrogazioni di prepararsi ad una possibile seconda ondata e di coinvolgere le professioni della sanità. Per non creare ulteriore disorientamento, sarebbe importante mantenere una costante informazione interna con …

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