Proposta ordine del giorno n.

Sullo sviluppo delle infrastrutture in fibra ottica e dei relativi servizi per i cittadini,

le imprese e la pubblica amministrazione.

 

al disegno di legge n. 16/XV

Disposizioni per l’assestamento del bilancio annuale 2014 e pluriennale 2014-2016 della Provincia autonoma di Trento (legge finanziaria provinciale di assestamento 2014)

e al disegno di legge n. 17/XV

Assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014-2016 della Provincia autonoma di Trento

 

Premesso che

lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi di Telecomunicazioni in banda ultra larga è un obiettivo strategico sia a livello Europeo che provinciale;

le infrastrutture necessarie allo sviluppo di servizi in banda ultra larga nel futuro sono unicamente quelle che utilizzano la fibra ottica fino alla borchia utente (c.d. FTTH);

la stessa Unione Europea ha come obiettivo il raggiungimento di almeno il 50% delle utenze residenziali con connessioni in fibra ottica;

le esperienze dei paesi più avanzati, come la Svezia, ha chiaramente mostrato sia i vantaggio economici e sociali delle reti totalmente in fibra ottica, che il vantaggio per gli utenti di avere una rete pubblica passiva a disposizione degli operatori a condizioni eque trasparenti e non discriminatorie;

dove si sono realizzate reti con il modello indicato sopra gli studi concordano nel indicare in circa il 30% i minori costi per gli utenti finali a parità di servizio;

con una buona gestione, quelle esperienze hanno mostrato che si possa ottenere un equilibrio economico a lungo termine;

la Provincia Autonoma di Trento, per tramite della sua società di sistema Trentino Network, è già titolare di una rete di dorsale in fibra ottica, di nodi e di una rete di accesso per la pubblica amministrazione e per alcune aree industriali;

che tali infrastrutture sono già messe a disposizione a condizioni eque, trasparenti e non discriminatore a tutti gli operatori, in pieno rispetto delle norme europee sulla concorrenza, nonché di quelle nazionali sulle telecomunicazioni:

il completamento della rete di accesso in fibra ottica costituisce quindi una naturale prosecuzione del progetto fino ad oggi realizzato;

da quanto sopra descritto si rileva l’opportunità di orientare tutti gli investimenti disponibili alla realizzazione di una rete di accesso provinciale in fibra ottica di proprietà pubblica e messa a disposizione di tutti gli operatori a condizioni eque trasparenti e non discriminatorie;

visto il Capo VI del ddl 16/XV, riguardante disposizioni in materia di infrastrutture e di lavori pubblici,

 

IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

impegna la Giunta Provinciale

1. a favorire in tutte le forme possibili gli investimenti diretti ed indiretti per lo sviluppo di una rete provinciale in fibra ottica fino alla sede utente anche agendo attraverso la società di sistema Trentino Network s.r.l.;

2. a emanare delibere, direttive, regolamenti in tutti i settori dei lavori pubblici o di interesse pubblico per favorire la posa delle infrastrutture necessarie;

3. nella scelta tra le diverse opzioni consentite dalla normativa europea, a orientarsi preferibilmente verso la realizzazione di infrastrutture che restino di proprietà pubblica;

4. a destinare gli investimenti diretti alla società Trentino Network, affinché realizzi le connessioni in fibra ottica verso le sedi utente private da mettere a disposizione di tutti gli operatori a condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie;

5. a dare apposite direttive alla società Trentino Network affinché si attivi per realizzare le condizioni tecniche ed economiche per l’utilizzo dell’infrastruttura al maggior numero di operatori possibile, favorendo la concorrenza sui servizi;

6. a dare apposite direttive alla società Trentino Network affinché proponga un piano che, partendo dalle aree dove è più facile realizzare ricavi, garantisca  a lungo termine l’equilibrio economico degli investimenti;

7. a dare apposite direttive alla società Trentino Network e alle proprie strutture affinché completi il collegamento delle utenze pubbliche, in particolare delle scuole, per consentire a tutto il sistema pubblico di beneficiare dei servizi resi possibili da questo collegamenti.

 

cons. Luca Zeni

 

Trento, 8 aprile 2014

 

 

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