Interrogazione

NUOVE DIMISSIONI AL CENTRO “S. CHIARA”?

Nelle scorse settimane sulla stampa locale è apparsa una corposa polemica circa supposte influenze esterne sui lavori di una Commissione selezionatrice per l’individuazione di una figura adatta a ricoprire il ruolo di “direttore delle industrie culturali e creative” nel contesto dell’organigramma del Centro Servizi culturali “S. Chiara” di Trento, ente pubblico economico di interesse provinciale.

La polemica ha coinvolto un docente universitario ed ha aperto la strada a molte ipotesi sul reale svolgimento dei fatti narrati dagli organi di informazione. Ora, a distanza di parecchi giorni dal nebuloso avvenimento, risulta all’interrogante che tutti i componenti di tale Commissione esaminatrice abbiano rassegnato le proprie dimissioni da quest’incarico.

La notizia, se rispondete al vero, è abbastanza inquietante e getta una luce sinistra sulla trasparenza dell’agire amministrativo. Perché un simile atto se, come sostenuto ripetutamente, non v’è stata nessuna indebita ingerenza nei lavori della Commissione? Quali motivazioni lo supporterebbero e nelle mani di chi sarebbero state rassegnate queste dimissioni in massa?

Comunque sia, la vicenda contribuisce ulteriormente a gettare discredito su di un ente che, fin qui, ha rappresentato un punto di forza nel sistema culturale provinciale e che potrebbe essere ancor più strategico nel futuro, a meno che qualcuno non si opponga, forse più per dinamiche politiche che non per reale valutazione della funzionalità di un ente come il Centro “S. Chiara”.

Se a ciò si aggiunge la recente decisione del suo prestigioso direttore di abbandonare il proprio incarico per la palese sfiducia di qualche componente della “governance” dell’ente stesso, è lecito immaginare che forse dentro il Centro si stia consumando più una lotta di potere, che una concreta partita di rilancio e sviluppo della struttura e della sua attività.

Alla luce di tali considerazioni, si interroga la Giunta provinciale per sapere:

- se risponde al vero la notizia delle recenti dimissioni dei componenti della Commissione esaminatrice chiamata a valutare le figure per la direzione del settore “industrie culturali e creative” nel quadro dell’organizzazione del Centro Servizi culturali “S. Chiara”;

- nel caso di risposta affermativa al precedente quesito, quali ragioni starebbero alla base di una così clamorosa decisione collettiva e nelle mani di chi tali dimissioni sono state consegnate;

- se corrispondano al vero le notizie di stampa circa commistioni quantomeno inopportune con docenti universitari e loro collaboratori;

- cosa intende fare, a fronte di questa situazione di evidente “impasse”, l’Assessorato competente per rilanciare l’ente e per ovviare ai problemi generati e connessi con le decisioni di dimissioni della citata Commissione e del direttore dell’ente.

A norma di Regolamento si richiede risposta scritta.

Distinti saluti

avv. Luca Zeni