Interrogazione n.
NESSUN CORSO DI LINGUE PER CARENZA DI DOCENTI?
Risulta all’interrogante che, in data 5 giugno scorso ed a firma della Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Levico Terme, sia stata inviata una lettera ai genitori degli studenti e delle studentesse dell’Istituto stesso, in relazione al Progetto F.S.E. PON 2014 – 2020 “Una chiave per il futuro”, per segnalare testualmente che: “i corsi di lingua inglese e di lingua tedesca per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado in programma per il mese di giugno e il mese di luglio non verranno attivati per la mancanza di insegnanti disponibili in numero tale da garantire l’organizzazione del percorso”.
L’istituto di Levico si era contraddistinto per la capacità di recuperare fondi extraprovinciali su un progetto meritorio, e appare davvero spiacevole dover rinunciare a un’opportunità importante per i ragazzi a causa della mancanza di disponibilità di insegnanti, che a quanto è dato sapere avrebbero ricevuto un corrispettivo significativo.
Ora, pur non dubitando delle motivazioni adotte, risulta comunque difficile comprendere le stesse, posto che sono molti gli insegnanti di lingua inglese e di lingua tedesca presenti sul mercato del lavoro locale di settore.
In secondo luogo va rammentata l’importanza, spesso richiamata in ogni ambito, dell’insegnamento delle lingue straniere ai nostri ragazzi. Pensiamo soltanto alcuni dei motivi più citati: aumentare le opportunità di confronto culturale, aumentare gli strumenti utili in un mercato del lavoro sempre più competitivo, migliorare la capacità di ospitalità turistica, che grazie alla lingua può crescere molto.
Tutto ciò premesso, si chiede cortesemente di poter interrogare l’assessore competente e la Giunta provinciale per sapere:
- come valuti l’impossibilità di attivare i corsi di lingua di cui in premessa a causa dell’indisponibilità di insegnanti a tenere corsi di base per la lingua inglese e tedesca nel periodo estivo e presso l’Istituto Comprensivo di Levico Terme;
- a quanto sarebbe ammontato il corrispettivo – orario e complessivo – per gli insegnanti che avessero svolto le lezioni previste nel bando;
- se non ritenga di attivare una regia della Provincia, per non lasciare solo il singolo istituto di fronte ad un bando andato deserto, al fine di attivare una maggiore capacità di coinvolgimento degli insegnanti al fine di poter ottemperare alle previsioni del Progetto F.S.E. richiamato in premessa;
- se la mancata realizzazione dei corsi influirà sull’erogazione dei fondi previsti dal Progetto PON del Fondo Sociale Europeo ed in questo eventuale caso a chi debba essere attribuita la responsabilità di merito.
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
Distinti saluti.
- avv. Luca Zeni -