programma

Di seguito l’interrogazione che ho depositato il 24 agosto per avere notizie della giornata dell’autonomia, poiché a pochi giorni dalla data non si avevano notizie del programma. Il giorno seguente il Presidente Kaswalder interveniva per rassicurare che era tutto organizzato e che gli inviti erano stati inviati.. il 26 inviavo un comunicato ironico, poiché di inviti non ne erano arrivati. La mail arrivava nel pomeriggio, con un programma particolarmente povero (a parte gli autorevoli interventi di Fugatti e dello stesso Kaswalder, si prevede soltanto una relazione del direttore della Fondazione Museo Storico rispetto a quanto si fa nelle scuole rispetto all’autonomia..), che ci fa pensare male, e cioè che sia stato messo insieme in fretta e furia dopo l’interrogazione..

Il comunicato del 26 agosto:

LA GIORNATA DELL’AUTONOMIA: UN SEGRETO BEN CUSTODITO

Evidentemente qualcosa non funzione. L’ineffabile Presidente del Consiglio provinciale assicura che la “Giornata dell’Autonomia” del prossimo 5 settembre si farà e che già sono stati spediti gli inviti.

Posto che della sua parola non dubita nessuno, così come della sua correttezza, va da sé però che qualcosa non stia funzionando a dovere. Infatti né a me, né ad altri Consiglieri che ho contattato in proposito, né alle Istituzioni generalmente coinvolte è ancora giunto alcun invito. Siamo molto curiosi, com’è ovvio, anche perché immaginiamo che gli ospiti di quest’edizione segretissima, surclassano tutte le altre precedenti manifestazioni e la “Giornata dell’Autonomia 2020” avrà risonanza planetaria.

Ho analizzato inoltre ed approfonditamente le cause del ritardo nell’arrivo degli inviti ed ho ipotizzato alcune risposte: 1) probabilmente sono così antipatico che sono stato escluso d’ufficio; 2) forse gli inviti sono stati spediti e con i tempi postali medi arriveranno, se tutto fila liscio, a novembre; 3) magari l’invito mi è arrivato, ma essendo stato redatto in aramaico non l’ho capito; 4) si tratta forse di un invito implicito e, ahimè, non me ne sono accorto; 5) in realtà si tratta di un complotto cinese che ha messo fuori uso la mia posta elettronica, a causa delle mie note posizioni filoatlantiche; 6) non so più cosa pensare, mentre continua a rodermi il tarlo del dubbio, reso più acuto dalla domanda: chi saranno i fortunati settanta invitati? E tutti gli altri che riceveranno il tempestivo invito del Presidente Kaswalder dove verranno parcheggiati?

Nella fremente attesa, sto allestendo un servizio di piccioni viaggiatori.

cons. Luca Zeni

L’interrogazione del 26 agosto:

QUALE GIORNATA DELL’AUTONOMIA NEL 2020?

Come certamente noto, il 5 settembre del 1946 l’allora Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri italiano Alcide Degasperi ed il Ministro degli Esteri austriaco Karl Gruber sottoscrivevano l’accordo che sanciva la specialità autonomistica del territorio regionale del Trentino Alto Adige/Südtirol. Per celebrare tale importante ricorrenza, con la Legge provinciale 30 luglio 2008 n. 13 è stata istituita la “Giornata dell’Autonomia”, con lo scopo di “celebrare la ricorrenza del riconoscimento alla comunità trentina dell’autonomia speciale e a promuovere, nel rispetto del pluralismo culturale, lo studio e l’approfondimento storico-giuridico dell’autonomia trentina e delle istituzioni locali, nonché la conoscenza delle prerogative statutarie”, come recita l’art. 1 della citata legge.

Sulla scorta di tali premesse, il Presidente della Provincia definisce d’intesa con il Presidente del Consiglio provinciale e il Presidente del Consiglio delle Autonomie locali il programma della Giornata e le relative modalità organizzative e così si è sempre fatto da allora ad oggi.

Per l’edizione 2020 della Giornata dell’Autonomia però non è ancora giunta notizia di qualche programmazione e/o di specifici eventi con illustri ospiti e relatori, come accaduto in tutte le precedenti edizioni. Certamente si tratta di una scelta delle due Istituzioni preposte all’organizzazione degli appuntamenti previsti dalla legge, per mantenere una certa alea di riservatezza attorno alla programmazione, ma forse conoscere da subito qualche dettaglio, anche in relazione alla gestione di un simile appuntamento nella fase di emergenza pandemica che stiamo attraversando, potrebbe rivelarsi utile anche per quelle componenti della comunità maggiormente interessate a questa importante ricorrenza.

Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia ed il Presidente del Consiglio provinciale per sapere:

- quale progetto e con quale tema è stato elaborato per l’edizione 2020 della Giornata dell’Autonomia e quali ospiti/relatori sono stati invitati alla stessa;

- dove e con quali modalità di sicurezza si terrà la manifestazione prevista dalla legge;

- quali programmi di “porte aperte”, per visite e conoscenze delle strutture e delle Istituzioni, sono stati previsti per la giornata del 5 settembre prossimo a Palazzo Trentini e nella sede ufficiale della Provincia autonoma di Trento;

- quali costi, in dettaglio, sono stati preventivati da parte delle due Amministrazioni per la realizzazione dell’evento nella sua complessità.

A norma di Regolamento si richiede risposta scritta.

Distinti saluti.

avv. Luca Zeni