Interrogazione n.
IMPARZIALITA’ DEL CO.RE.COM.
In data 13 marzo scorso il Consiglio della Provincia autonoma di Trento, su indicazione del Presidente del Consiglio provinciale ed in accordo con il Presidente della Provincia come previsto dalla vigente normativa, ha nominato i componenti del “Comitato provinciale per le Comunicazioni” (CO.RE.COM), individuando nella figura del sig. Marco Sembenotti il Presidente di tale organismo, funzionale anche all’attività ispettiva dell’ “Autorità Nazionale per le Comunicazioni”.
I compiti di tale organo, sia a livello nazionale come locale, si articolano soprattutto su tre grandi tematiche, ovvero: vigilanza sull’esercizio dell’attività radiotelevisiva locale, mediante monitoraggio delle trasmissioni dell’emittenza locale; tenuta del “Registro degli Operatori della Comunicazione” ed, infine, definizione delle controversie tra operatori del settore ed utenti. Sono inoltre demandate ai vari CO.RE.COM sparsi sul territorio nazionale, le attività di conciliazione delle controversie in materia di telecomunicazioni quale premessa indispensabile anche per eventuali procedibilità di cause davanti al Giudice ordinario.
Alla luce di tutto questo, la normativa che disciplina il settore è molto chiara nel porre incompatibilità e regole finalizzate a garantire equidistanza, imparzialità e lontananza da qualsiasi tipo di coinvolgimento personale e/o professionale nel mondo della comunicazione, proprio perché verrebbe altrimenti meno il fondamentale carattere di terzietà dell’ente chiamato ad attività di controllo e di giudizio.
Risulta tuttavia che il neo Presidente del CO.RE.COM trentino, oltre ad aver avuto lunghi trascorsi di politica attiva all’interno di precisi schieramenti politici, mantenga intatta, a tutt’oggi, una sua collaborazione, in qualità di giornalista ed opinionista, con una emittente privata locale, per la quale gestisce e/o comunque interagisce nella gestione e realizzazione settimanale di un programma televisivo in materia di sport provinciale e regionale.
Pur essendo stato eletto dal Consiglio provinciale alla guida del CO.RE.COM, come ricordato, ancora in data 13 marzo scorso, il sig. Sembenotti è apparso in video, nel contesto della trasmissione “A tutto campo” prodotta e messa in onda la domenica sera dall’emittente “Trentino TV”, nell date del 17, 24 e 31 marzo, nonché 7 aprile 2019, come si evince chiaramente consultando il sito della suddetta emittente.
Si tratta di un comportamento assolutamente difforme ed in netto contrasto con la normativa vigente (articolo 4 co.1 lett. i) della l.p. 16 dicembre 2005, n. 19, che disciplina le cause di incompatbilità per i componenti del CO.RE.COM), per l’evidente compromissione con quell’emittenza sulla quale viene poi ad esercitarsi il controllo; un comportamento quindi censurabile sotto ogni profilo e che meriterebbe probabilmente di essere segnalato all’ “Autorità Nazionale per le Comunicazioni” per una valutazione della stessa su ciò che appare come un palese conflitto di interessi.
L’articolo 5 co. 2 e co. 3 della l.p. 16 dicembre 2005, n. 19 prevede per il Presidente del Consiglio provinciale l’obbligo di contestare l’esistenza di cause di decadenza, con precisi termini e procedure.
Tutto ciò premesso, si chiede cortesemente di poter interrogare il Presidente del Consiglio provinciale per:
- sapere se il medesimo è a conoscenza di quanto citato in premessa;
- avere informazione della avvenuta contestazione ai sensi della l.p. 16 dicembre 2005, n. 19, al neo Presidente del CO.RE.COM rispetto alla sua collaborazione con una emittente locale, al fine che possa regolarizzare la sua situazione, abbandonando da subito ogni tipo di interazioni, collaborazioni o quant’altro, anche se fossero prestate a titolo gratuito, con emittenti radiotelevisive locali e/o nazionali, per l’intero periodo del mandato ricevuto dal Consiglio provinciale;
A norma di Regolamento si richiede risposta scritta.
Distinti saluti.
- avv. Luca Zeni -