QUALE POSIZIONE DELLA MAGGIORANZA SULLA MEDICINA GENERALE?

Con nota del 23 aprile 2019, il Consigliere di maggioranza ed Assessore regionale Claudio Cia prende una posizione forte ed inequivocabile contro le aggregazioni dei medici di medicina generale.

Il Consigliere in oggetto non prende minimamente in considerazione i cambiamenti demografici in atto; l’aumento delle patologie croniche; la difficoltà nel reperimento di medici; le analisi sui nuovi modelli assistenziali, ma si limita ad affermare apoditticamente che le A.F.T. (Aggregazioni Funzionali territoriali) convengono economicamente, ma hanno “fallito completamente dal punto di vista umano”.

Nello stesso periodo abbiamo assistito ad un preoccupante scontro tra la parte sindacale dei medici di medicina generale da un lato e l’Assessorato alla Salute e l’Azienda Sanitaria provinciale dall’altro. Motivo dello scontro quello che il Sindacato ha ritenuto una forzatura proprio nelle volontà dell’A.P.S.S. di procedere nella direzione delle aggregazioni dei medici di medicina generale.

La contradditorietà delle posizioni in seno alla maggioranza provinciale appare di tutta evidenza ed impone quindi un chiarimento politico.

Tutto ciò premesso, si chiede cortesemente di poter interrogare la Giunta provinciale per sapere:

- quale sia, in modo chiaro, la posizione ufficiale della Giunta provinciale stessa e della maggioranza politica che la sostiene, in merito alle aggregazioni funzionali territoriali dei medici di medicina generale.

A norma di Regolamento si richiede risposta scritta.

Distinti saluti.

- avv. Luca Zeni -