Berlino
L’anno scorso, insieme a tutta la famiglia, abbiamo deciso di fare un viaggio in auto fino a Berlino, per far conoscere ai ragazzi questa città simbolo della nostra storia recente.
La mia generazione è quella “di mezzo” rispetto alla Guerra Fredda, perché ne ho percepito soltanto la coda, soprattutto attraverso i film americani. Ho un ricordo lontano delle immagini del muro di Berlino che cadeva e di questo leader sovietico che aveva promosso la perestroika, il cambiamento.
Certo, Gorbaciov, riconosciuto come grande leader in Occidente, non è riuscito a incanalare quel cambiamento che avrebbe dovuto evolversi in uno sviluppo equo e in una democrazia solida. Ma rimane il fatto che fu un visionario e contribuì a cambiare il corso della storia.
I miei ragazzi oggi ancora di più non capiscono la logica dei confini, delle guerre, delle dittature, ma rispetto a noi hanno già visto molte più limitazioni e timori. La responsabilità che abbiamo verso di loro è di garantire le stesse opportunità di crescita che abbiamo avuto noi, politica e cittadini insieme.