leggi razziali
75 anni fa veniva liberato il campo di concentramento di Auschwitz.
Vorrei citare un passaggio della lettera che Giulio, il mio bimbo più grande, ha scritto per Liliana Segre, dopo un percorso con la scuola:
“mi spiace molto per tutte le ingiustizie che ha vissuto, come ad esempio le leggi razziali. Sono sicuro che per Lei quelli sono stati tempi difficili, soprattutto quando le Sue amiche L’hanno esclusa; tutte tranne tre: Giuliana, Maura e Tilde, che sono state per sempre Sue amiche”.
Spesso i bambini sanno cogliere, attraverso la semplicità, il cuore delle grandi questioni: l’umanità si perde quando copriamo il volto di chi ci è vicino.
Questo ci responsabilizza ancora di più, perché significa che è ognuno di noi, riconoscendo o meno l’Altro vicino, a fare la differenza.
Valeva ieri, vale oggi, in un’epoca in cui l’uso superficiale della Parola rende più facile veicolare odio e indifferenza.
Buona Giornata della memoria
Luca
leggi razziali