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Interrogazione

QUALI DOCENZE PER LA FORMAZIONE DEI DIPENDENTI P.A.T.?

Come sicuramente noto, in previsione dei concorsi interni all’Amministrazione provinciale per la progressione verticale – e talora anche nel caso di concorsi esterni per l’assunzione di Personale – è ormai radicata consuetudine quella di attivare, da parte delle principali Organizzazioni sindacali, alcuni propedeutici corsi di formazione, generalmente sulle materie di natura generica non potendo entrare nello specifico di tutti i profili specialistici e comunque previste dagli stessi badi di concorso.

Nella maggior parte dei casi i docenti di tali corsi formativi vengono individuati fra i funzionari del Personale stesso, in servizio, della Provincia autonoma di Trento, ricercando ra costoro quelli con i requisiti di maggior esperienza e professionalità. Com’è evidente si tratta di un’iniziativa interessante e proficua, perché nessuno può fornire informazioni più adeguate di coloro che quotidianamente e nel concreto operano sul campo amministrativo. 

Ciò posto, preme qui sottolineare come, in questi ultimi mesi, pare che questo percorso formativo stia incontrando alcuni ostacoli sul suo cammino, ostacoli posizionati dall’atteggiamento di taluni Dirigenti provinciali che, anziché stimolare come altri fanno l’adesione dei propri funzionari a quest’iniziativa più che lodevole, frappongono difficoltà, palesando una sorta di “inopportunità”, senza peraltro definirne le origini e le cause, circa la presenza in funzione docenziale dei funzionari dei Servizi posti sotto la loro guida.

Sembra qui superfluo dover richiamare il principio secondo il quale una formazione omogenea e mirata dei candidati alle selezioni interne – ma anche di quelli partecipanti ai concorsi esterni attraverso i quali i dipendenti provano comunque a migliorare la propria posizione professionale – va a beneficio anzitutto delle Strutture provinciali medesime e, pertanto, diventa innegabile il valore della formazione dei lavoratori, anche in armonia con le linee dell’attuale Giunta provinciale che sui temi della formazione e della qualificazione dei dipendenti pubblici ha sempre dichiarato estrema attenzione. Va da sé quindi la necessità di incentivare ed incoraggiare, anziché limitare e contenere, ogni iniziativa formativa svolta nella massima trasparenza e con l’obiettivo di fornire conoscenza avanzate ai lavoratori nei diversi settori della Pubblica Amministrazione.

Alla luce di tali considerazioni e delle situazioni segnalate anche all’interrogante, si ritiene necessario sapere se:

- la Giunta provinciale non ritenga utile organizzare, in prima persona e per i propri dipendenti, specifici corsi di formazione e di preparazione in vista delle selezioni interne, anche fornendo materiali di studio ed iniziative formative ovviamente al di fuori del normale orario di lavoro;

- la Giunta provinciale non reputi comunque necessario impartire adeguate disposizioni ai propri Dirigenti ed ai dipendenti interessati alle docenze nei corsi sopra richiamati, al fine di favorire, laddove possibile, la partecipazione ai suddetti corsi in qualità di docente e di guida.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta. 

Distinti saluti.

- avv. Luca Zeni -