
Interrogazione a risposta immediata
Con delibera 1464 del 25/09/2020 sono stati approvati criteri e modalità di concessione del contributo a copertura degli interessi relativi al mutuo/prestito stipulato per l’anticipazione delle detrazioni d’imposta previste dalle disposizioni statali e del contributo in conto capitale per le spese relative agli interventi di recupero e/o di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. Il comma 5 dell’art. 4 del Bando 2020 allegato alle delibera stabilisce: “Nella domanda non vanno indicate le spese per le quali il richiedente ha esercitato o intende esercitare l’opzione di cessione del credito d’imposta o lo sconto sul corrispettivo dovuto in luogo delle detrazioni fiscali ai sensi della normativa statale vigente.” Questa disposizione crea situazioni inique: chi cede il credito d’imposta o opta per lo sconto sul corrispettivo cedendo il credito all’impresa si vede applicata una franchigia di 50.000 euro per la parte di spesa eccedente i 96.000 euro e per ciò ottiene un contributo provinciale minore che, nel caso di una spesa di 200.000 euro, può arrivare ad essere circa della metà di quello ottenuto da chi (avendone la possibilità) opta per la detrazione. In numeri: 16.200 contro 31.200 euro a favore di che può scegliere la detrazione. Chiedo pertanto se la giunta intenda adottare dei correttivi che consentano parità di trattamento per coloro – verosimilmente quelli che hanno meno risorse a disposizione – che optino per cessione del credito o sconto.
cons. Luca Zeni
CONTRIBUTO PER CHI TIENE 96.000 EURO IN DETRAZIONE CONTRIBUTO PER CHI OPTA PER SCONTO IN FATTURA Spesa 200.000,00 € 200.000,00 € di cui: oggetto di detrazione o sconto 96.000,00 € 96.000,00 € Eccedenza 104.000,00 € 104.000,00 € Franchigia ZERO: GIA’ ASSORBITA NEI 96.000 EURO MESSI IN DETRAZIONE
50.000,00 € Base di calcolo contributo 104.000,00 € 54.000,00 € Contributo 31.200,00 € 16.200,00 €
Trento, 24 giugno 2021