Interrogazione

Come garantire un trasporto pubblico efficiente in Valsugana

 

Il problema dell’usura eccessiva dei bordini delle ruote dei treni che percorrono la Valsugana, anche dopo la sostituzione di alcuni tratti di binari, non è stato risolto.

Il Presidente del Trentino Trasporti ha spiegato che la manutenzione alle ruote dei treni deve essere fatta attualmente ogni 15 mila chilometri, mentre un tempo si potevano percorre anche 70 mila chilometri senza fermare il treno in officina.

L’anno scorso, l’usura dei bordini ha portato al fermo totale dei treni in agosto e all’utilizzo a singhiozzo della ferrovia, tanto che i chilometri complessivi percorsi dai treni sono stati poco più dalla metà di quelli programmati: 263.032 percorsi su 515.000 programmati.

In sostituzione dei treni, il servizio di trasporto è stato, ed è anche attualmente, effettuato con degli autobus.

Dal 23 febbraio di quest’anno su 64 corse complessive riportate nell’orario ufficiale della linea Trento- Bassano 27 sono effettuata con autobus e 37 con il treno.

L’organizzazione del servizio con gli autobus sostitutivi ha evidenziato alcune criticità che rendono ancora più elevato il “rischio disaffezione” segnalato anche dal Presidente di Trentino Trasposti.

Per motivi di sicurezza gli autobus non trasportano persone in piedi, quindi è capitato che potenziali utenti sia rimasti a terra; viaggiare sugli autobus rende difficile svolgere attività che in treno sono concesse, come scrivere, studiare, finanche conversare liberamente; la puntualità risente del traffico, è inevitabile una certa variabilità degli orari; il trasporto delle bici sugli autobus non è possibile.

Senza contare il maggior inquinamento provocato dal metter in strada i numero di autobus necessari, queste sono solo alcune delle lamentele che molti utenti esprimono.

 

Tanto premesso

 

interrogo il Presidente della Provincia e l’Assessore competente

 

per sapere

 

quanto ragionevolmente si troverà una soluzione definitiva il problema dell’eccessiva usura delle ruote dei convogli che percorrono la linea ferroviaria della Valsugana;

come si intende organizzare il servizio trasporto in modo più efficiente per superare le criticità segnalate dagli utenti, sia pendolari che occasionali, riportate in premessa;

 

a chi è imputabile il l’eccessiva usura delle ruote dei convogli, chi se ne assumerà i costi di riparazione e i costi, anche in termine di immagine turistica del Trentino, legati ad un servizio di trasporto oggettivamente inadeguato a standard europei.

 

cons. Luca Zeni

 

A norma di regolamento chiedo risposta scritta.