Di seguito un’interrogazione e un articolo di giornale che la riprende sulla ormai nota vicenda della cantina di La Vis.
INTERROGAZIONE:
A quanto risulta la Provincia, alla fine del 2013 e nei primi mesi di quest’anno, ha ricevuto dalla Divisione vigilanza della Federcoop delle segnalazioni di irregolarità in merito a remunerazioni ai soci sovventori in presenza di perdite di esercizio da parte della Cantina cooperativa LaVis.
Considerando che la Giunta provinciale ha recentemente deliberato un accantonamento di 8 milioni di euro che tramite Cooperfidi potranno essere utilizzati per acquistare una parte del compendio immobiliare della Cantina LaVis e che la segnalazione della vigilanza della Federcoop riguarda fatti/irregolarità che possono avere rilevanza sia civilistica che penale,
interrogo il Presidente della Provincia a l’Assessore competente per sapere:
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se l’accantonamento delle risorse necessarie per permettere l’acquisto di una parte del compendio immobiliare della Cantina cooperativa da parte di Cooperfidi sia compatibile con la presenza di segnalazioni puntuali su irregolarità amministrative e gestionali da parte della cooperativa LaVis o se eventuali interventi di sostegno siano condizionati alla riconosciuta regolarità;
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se la Provincia ha provveduto a segnalare alle autorità competente, in questo caso alla Procura di Trento, le irregolarità segnalate dalla Divisione vigilanza della Federcoop considerandone la possibile, anche se non certa, rilevanza penale.
cons. Luca Zeni
Trento, 8 agosto 2014