Il Consiglio provinciale ha approvato un ordine del giorno al disegno di legge del gruppo del Pd, a prima firma Ferrari, che impegna la giunta ad aumentare i contributi per i percorsi riabilitativi a favore delle persone affette da autismo, psicosi infantile, paralisi cerebrale infantile, sindrome di down e/o malattia rara (prestazione 11), e a prevedere il rimborso anche delle spese relative ai colloqui con la Rete terapeutica e di quelle afferenti al Parent training.

All’interno di un quadro normativo che disciplina in maniera più organica il tema, l’ordine del giorno inserisce un elemento puntuale a favore delle famiglie e del loro impegno quotidiano.

Proposta ordine del giorno

al disegno di legge n. 17/XVI Disposizioni in materia di inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico

Aumentare il concorso spese per i percorsi riabilitativi

Il concorso pubblico alle spese per percorsi riabilitativi a favore di persone soggette ad autismo previsto dalla “Prestazione 11” dell’APSS è articolato su due tipologie:

a) concorso per le spese sostenute per prestazioni di carattere terapeutico-riabilitativo erogate da professionisti sanitari della riabilitazione. Le prestazioni devono essere erogate in regime di libera professione o, se in forma strutturalmente organizzata, da gestori non convenzionati con il Sistema sanitario nazionali e con i Servizi assistenziali territoriali;

b) concorso per le spese sostenute per prestazioni di carattere socio-riabilitativo (p.es. attività mediate da animali, musica, o interventi educativi). Le prestazioni devono essere erogate da professionisti dedicati al supporto individuale, operanti in libera professione o, se in forma strutturalmente organizzata, da gestori non convenzionati con il Sistema sanitario nazionali e con i Servizi assistenziali territoriali.

É previsto anche un rimborso per le spese di viaggio e permanenza nei luoghi dove vengono fornite le prestazioni riabilitative, per la persona assistita e un suo accompagnatore.

L’ammontare annuo del concorso pubblico alle spese per le prestazioni abilitative indicate è di 10.000 auro per le prestazioni erogate in regime di ricovero o residenziale e di 4.000 per le altre.

Il rimborso massimo per le spese di viaggio e permanenza è di 500 euro anno.

Il Servizio sanitario provinciale non rimborsa però le spese per i colloqui con la Rete terapeutica (scuole, famiglia, educatori, servizio di neuropsichiatria infantile, ecc) e quelle relative al Parent Training, dove rientrano in colloqui terapeutici con la famiglia, perché dovrebbero essere a carico dell’Azienda provinciale per i sevizi sanitari, ma, di fatto, sono delegati alle cooperative o alle associazioni che seguono i bambini affetti da autismo. Queste spese restano dunque in carico alla famiglia.

Del resto, avendo fatto rientrare nella Prestazione 11 le diverse attività terapeutiche sportive, come per esempio il nuoto, tramite prescrizione del servizio di neuropsichiatria infantile, la cifra complessiva annua rimborsabile risulta insufficiente a coprire i fabbisogni famigliari.

Tanto premesso

il Consiglio impegna la Giunta provinciale

a rivedere, con deliberazione della Giunta provinciale, anche sulla base degli obiettivi dati all’Azienda provinciale per i servizi sanitari nel 2021, il concorso spese per percorsi riabilitativi a favore di soggetti affetti da autismo, psicosi infantile, paralisi cerebrale infantile, sindrome di dawn e/o malattia rara (Prestazione 11) prevedendo il rimborso delle spese relative ai colloqui con la Rete terapeutica e di quelle afferenti al Parent Training e aumentando l’ammontare massimo annuale dei rimborsi in modo garantire il sostegno delle famiglie anche per le diverse attività terapeutiche sportive, la pet therapy ed altre attività comunque prescritte dal Servizio di neuropsichiatria infantile.

cons. Luca Zeni