I sistemi elettorali sono importanti perchè contribuiscono a determinare gli assetti politici, il numero dei gruppi politici rappresentati, la governabilità del sistema.
La legge elettorale vigente in Provincia di Trento prevede l’elezione diretta del Presidente, la distinzione tra esecutivo e legislativo, con un premio di maggioranza per la coalizione vincente, e la ripartizione dei seggi secondo un metodo d’Hondt corretto. Questo significa che ci sono dei correttivi che introducono delle soglie variabili, e che portano a premiare le liste maggiori rispetto a quelle molto piccole.
In allegato la proposta di legge depositata che introduce una soglia del 5% per le coalizioni (oggi non esiste soglia, basta raggiungere il minimo per fare un consigliere anche fuori dalle coalizioni), e modifica leggermente il quoziente per la ripartizione dei seggi, favorendo l’aggregazione.
E’ importante considerare che le leggi elettorali servono per favorire dei percorsi, non si applicano sul passato! La proposta sottende una visione per la quale il sistema politico è migliore se la frammentazione non è alta, se si favoriscono i processi aggregativi per i micro partiti, in modo da avere soggetti un minimo rappresentativi della società capaci di essere interlocutori della società e delle istituzioni.