Persa la partita sull’intelligenza artificiale, mentre la giunta dormiva

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L’incredibile risposta della giunta provinciale sull’assegnazione a Torino invece che a Trento della sede (da 1000 posti di lavoro) dell’Istituto per l’Intelligenza Artificiale: stavamo dormendo. Il Centro ICT della Fondazione Bruno Kessler a Povo da anni si occupa di questo settore, anzi, è stato il primo in Italia, grazie agli studi del professor Luigi Stringa. Recentemente ricercatori come i professori Paolo Traverso e Oliviero Stock hanno avuto importanti riconoscimenti nel settore. Ma Trento non è stata presa in considerazione come sede dell’Istituto per l’Intelligenza Artificiale. Perché? Alla mia interrogazione (in foto il testo) mi sarei aspettato come risposta qualcosa come: “la Provincia si è battuta per ottenere la sede, con …

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Quale la situazione in Trentino rispetto alle mutazioni del virus?

Interrogazione n. Quale la situazione in Trentino rispetto alle mutazioni del virus? La seconda fase dell’epidemia, nonostante le richieste di una programmazione puntuale da parte del mondo della sanità e delle minoranze in Consiglio provinciale per non farsi trovare impreparati, ha avuto un’organizzazione inizialmente difficoltosa in Trentino, a causa del poco personale presso la centrale covid (è stato potenziato via via soltanto nel mese di novembre, con conseguente interruzione della preziosissima attività di tracciamento), di un’assistenza domiciliare con poco personale, e di un’attività di tamponamento che non si è voluto incrementare. Infatti il direttore generale del dipartimento, in piena seconda fase, ha dichiarato che ormai il tracciamento era inutile, e …

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Procedure covid, tra quarantene e chiusure

Interrogazione n. PROCEDURE COVID, TRA QUARANTENE E CHIUSURE A parecchi mesi dall’avvio della pandemia, la sorpresa e la comprensibile impreparazione che hanno colpito tutto il mondo dovrebbero lasciare lo spazio a programmazione e organizzazione per contrastare nel miglior modo possibile la diffusione del contagio. Purtroppo la fase autunnale si è aperta con molti ritardi da parte della Provincia di Trento (pensiamo ad esempio al ritardo nel rafforzamento della centrale covid, o dell’assistenza domiciliare, o nel coinvolgimento del Cibio per incrementare i tamponi) e con una interpretazione elusiva dei protocolli che ha portato a sottostimare in maniera marcata il reale numero dei contagi e quindi le misure di contrasto da adottare. …

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Che fine ha fatto l’Ufficio stampa del Consiglio regionale?

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Luca Zeni (PD) interroga: “Che fine ha fatto l’Ufficio stampa del Consiglio Regionale?”   A fronte dell’assenza di personale addetto all’Ufficio Stampa del Consiglio regionale, sembra che le funzioni dello stesso siano state assunte recentemente dall’Ufficio Stampa del Consiglio provinciale di Trento. E’ ovvio che si tratta di una decisione, per quanto originale, presa dai due Uffici di Presidenza e nel rispetto di tutte le procedure amministrative, ma per meglio comprendere l’innovazione che ciò rappresenta, anche in termini di prestazioni di lavoro dei giornalisti, il Consigliere provinciale del Partito Democratico Luca Zeni ha presentato oggi due distinte interrogazioni in Consiglio provinciale ed in Consiglio regionale per capire quali valutazioni hanno spinto verso tale decisione …

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Vaccini antinfluenzali, quale la situazione?

Interrogazione  VACCINI ANTINFLUENZALI, QUALE LA SITUAZIONE? Dopo l’imponente campagna mediatica di promozione del vaccino antinfluenzale, particolarmente importante quest’anno per la sovrapposizione con l’epidemia di Covid-19, già a fine ottobre le scorte in Provincia di Trento risultavano terminate. Era stato comunicato in seguito da parte di Provincia e Apss che nel mese di novembre sarebbero arrivate ulteriori dosi, ma permangono segnalazioni di non disponibilità da parte di medici di base e di cittadini. Sappiamo che, oltre che a proteggere dall’influenza e dalle sue conseguenze, la vaccinazione antinfluenzale ha un ruolo importante anche nel contrastare la diffusione pandemica, perché consente di differenziare le diagnosi fra le normali patologie tipiche della stagione invernale …

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Organizzazione dell’APSS, un percorso condiviso

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La maggioranza leghista nelle scorse settimane ha annunciato di voler cancellare l’organizzazione dell’Azienda sanitaria prevista in via sperimentale con legge provinciale nel 2017, peraltro senza spiegare i motivi, ed ha presentato un articolo ad hoc nella legge di bilancio. Non esiste un modello organizzativo perfetto, perché l’organizzazione deve essere adattata a seconda degli obiettivi che si pongono, e il modello approvato nel 2017 aveva lo scopo di favorire più possibile la rete ospedaliera e l’integrazione tra ospedale e territorio, superando le rigidità di un’impostazione “verticale”, basata su distretti e ospedali autonomi. In tal modo si mirava a riconoscere funzioni diverse tra gli ospedali, per garantire la maggior qualità possibile, la …

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Sci alpinismo e risalite in pista, l’impegno per la Provincia

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Nel corso del Consiglio provinciale sul bilancio, ho proposto un ordine del giorno che si occupava a 360 gradi dell’attività ludico-sportiva in montagna in inverno, sottolineando in particolare l’importanza di favorire la conoscenza della montagna e dei propri limiti, perché la disciplina della vita in montagna non deve basarsi sui divieti ma sulla consapevolezza. L’ordine del giorno originale proponeva di favorire i percorsi di formazione, con il coinvolgimento degli esperti della montagna. Purtroppo questa parte non è stata recepita dalla maggioranza in Provincia. E’ stato invece trovato un accordo, approvato dal Consiglio provinciale, rispetto alla possibilità di risalita delle piste per gli sci alpinisti, prevedendo l’impegno per la giunta ad …

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Fondi pubblico privati

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Nel corso del Consiglio provinciale sul bilancio, ho presentato un ordine del giorno che riguarda un tema poco noto mediaticamente, ma molto rilevante per l’impatto sul sistema e per le risorse che movimenta, spesso in maniera poco trasparente, quello dei fondi pubblico-privato. Poiché non si è raggiunto un accordo con la maggioranza sul testo, e poiché non volevo che la bocciatura dell’odg venisse in qualche modo presa a pretesto per seguire una linea diversa da quella indicata. Per cui, dopo averlo illustrato, ed auspicato che la giunta recepisca comunque lo spirito dell’odg, lo ho ritirato. Ordine del giorno Premesso che La giunta provinciale ha proposto l’istituzione di numerosi “fondi”, ripresi …

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Il “disservizio” postale in Trentino

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Interrogazione  IL “DISSERVIZIO” POSTALE IN TRENTINO   E’ del tutto evidente che la pandemia in atto abbia purtroppo inciso su larga parte del sistema economico, sociale e dei servizi anche nel nostro territorio provinciale, ma la situazione degli Uffici e dei Servizi postali sparsi nelle nostre vallate merita una particolare attenzione, posto che le lamentele dell’utenza non giungono solo da qualche singola geografia, bensì da una pluralità di realtà sparse ovunque e ciò significa soprattutto disservizio e caos. Ad esempio, a Pergine Valsugana, terza città del Trentino, l’unico sportello di “Poste Italiane s.p.a.” è ormai ridotto al lumicino, con la diminuzione drastica dei portalettere; con ritardi esagerati nella consegna della …

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Piano vaccinazioni Covid: perché in Trentino 18.659 dosi e in Alto Adige 27.521?

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Interrogazione Piano vaccinazioni Covid: perché in Trentino 18.659 dosi e in Alto Adige 27.521? In data 16 dicembre è stata comunicata l’approvazione del piano vaccinale anticovid, che porterà alle prime somministrazione in Italia a fine dicembre, in seguito all’autorizzazione dell’Agenzia europea per i medicinali e all’approvazione dell’Agenzia italiana per il farmaco. L’Ufficio Stampa del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid ha chiarito che si partirà da alcune categorie di soggetti ritenuti prioritari: operatori sanitari e sociosanitari, personale operante nei presidi ospedalieri, pubblici e privati, ospiti e personale delle residenze per anziani. Sono state poi comunicate le dosi assegnate ad ogni regione per la prima fornitura, che in Italia sarà in totale di 1.833.975 dosi, e nell’elenco …

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