Rassegna Stampa – Profughi: “Ogni Comune deve fare la sua parte”
Le Comunità di Valle “Sì” al metodo Zeni di Luca Nave l’Adige 05/08/2015 Non sarà un conteggio matematico a stabilire in quali località saranno ospitati i profughi che l’Italia assegna al territorio trentino. Ieri il neo assessore alla salute e alle politiche sociali, Luca Zeni, ha incontrato i presidenti delle comunità di valle riuniti a Trento: il modo con cui i profughi verranno «inviati» ai vari comuni sarà frutto di una concertazione che coinvolgerà le conferenze dei sindaci. Un calendario di incontri sarà presto stilato e procederà a ritmi serrati: già fissato il primo appuntamento, che sarà martedì prossimo con la Comunità dell’Alto Garda e Ledro. A fronte del continuo aumento …
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Rassegna Stampa – “Ecco perché Mattarello conviene”
di Chiara Bert Trentino 2/8/2015 Maggiori spazi (30 ettari), più spazi per i parcheggi e meno modifiche necessarie alla viabilità (come il nuovo sottopasso previsto a Ravina), una maggiore distanza dal fiume Adige e dunque meno interventi sulla stabilità del terreno. Il nuovo assessore alla sanità Luca Zeni spiega in cosa consisterebbero i risparmi di un eventuale trasferimento del nuovo ospedale dall’attuale area di Mas al Desert a Mattarello, sull’area rimasta libera dopo che lo Stato ha rinunciato alle nuove caserme. E prova a spiegare anche perché, nonostante uno studio tecnico pronto da 8 mesi con tre ipotesi sul tavolo (Trentino di ieri, ndr), la Provincia non ha ancora deciso …
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Rassegna Stampa – Zeni: “Ecco cosa farò su maternità, Not e profughi”
di Domenico Sartori l’Adige 27/7/2015 Luca Zeni «a tutto campo»: nella prima intervista da assessore alla Salute illustra il suo programma sul futuro dei punti nascita, sul Not e sulla gestione dell’emergenza profughi. Per quanto riguarda la conferma dei reparti di maternità a Tione e a Cavalese, Zeni spiega: «La priorità è garantire la sicurezza al nascituro e alla madre. Vedremo con il ministero se ci saranno deroghe». L’assessore risponde anche a chi, nel Pd, lo ha criticato per aver accettato l’incarico: «Il vertice del partito era d’accordo con me». Mercoledì sera, dopo un’estenuante seduta del Consiglio provinciale – tra i conciliaboli per trovare una via d’uscita prima della mozione …
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